La morte sembra sempre una assenza. Massimo guardava il suo cane, Ringo, steso in terra davanti casa, morto avvelenato. Si capiva, che era stato avvelenato: per le mascelle serrate, e la bava che ancora schiumava, e la pipì sui mattoni, rappresa, e le zampe...
Quasi Cento Ancora
Storia della lettera scritta al ragazzo che leggeva
Il silenzio, sentito da dentro le orecchie, somiglia ad un mare notturno e leggero. Ad ogni respiro, quando l’aria finisce, pare che l’onda scompaia dentro la rena, e si lasci dietro scintille schiumose, che sono carezze mai ricevute. In questo momento, da te, ascolto...
Storia di quello che il prete nascosto dietro la grata del confessionale non aveva potuto vedere
Iniziava ad aprirsi il cielo, dopo la lunga pioggia del mattino di novembre 2022 ad Aquila. Oltre la finestra della stanza d’albergo, l’acqua impozzangherava strade e marciapiedi gonfi di cartacce morte, e stagnava, in gocce che, lentamente, scivolavano lungo i...
Storia finale del bidello del Liceo
Angela, ogni tanto, si cercava nello specchietto retrovisore, mentre stava guidando. Era buio, e di sé scorgeva, quando il riflesso di un lampione acceso entrava dal finestrino dell’auto in corsa, il bordo lontano dell’occhio destro, e la linea di kajal che ne...
Storia di un figlio del muratore robusto
Asim teneva suo padre per mano. Un muratore alto e robusto, già in abito da lavoro, e, ai piedi, le scarpe antinfortunistiche macchiate di calce bianca; le mascelle chiuse, la barba non fatta. Per Asim, quello, era un bel momento della giornata. Percorreva via Ettore...
Storia dei cavi del computer
Il primo di ottobre del duemilaventidue, il brunirsi del cielo non riusciva a promettere il fresco di pioggia che avrebbe reso quasi vero quel principio d’autunno in cerca di tregua dal calore furioso d’estate appena oltrepassata dal calendario. Per lei, era solo un...